Zlatan Ibrahimovic lascerà l’AC Milan dopo la loro ultima partita della stagione contro il Verona. L’AC Milan ha deciso di non rinnovare il suo contratto. Nonostante a ottobre compirà 43 anni, sembra che Ibrahimovic potrebbe non ritirarsi ancora e prenderà una decisione sul suo futuro nei prossimi giorni. È stato all’AC Milan per gli ultimi tre anni e mezzo.
L’ultima partita di campionato
Per lo svedese l’ultima partita di campionato, prevista alle 21 a San Siro contro il Verona, sarà l’ultima in rossonero. Il club ha organizzato una breve cerimonia per salutare il campione svedese, un evento che coinvolgerà tutto il pubblico e renderà omaggio agli anni passati insieme a Ibra.
“Domani sera, al termine dell’ultima gara di campionato prevista alle 21 a San Siro, il Milan saluterà Zlatan Ibrahimovic con una breve cerimonia che coinvolgerà tutto il pubblico. AC Milan intende così ringraziare Zlatan per questi magnifici anni vissuti insieme”.
Il ritorno di Ibrahimovic al Milan
Quando Ibrahimovic è tornato al Milan, la squadra era a metà classifica. Si è presentato con la promessa che avrebbe riportato i rossoneri a vincere lo scudetto, una dichiarazione che molti hanno preso per pazzia. Ma due anni e mezzo dopo il suo ritorno, il Milan ha davvero vinto lo scudetto.
L’importanza di Ibrahimovic per il Milan
Nonostante il ruolo cruciale di Pioli in campo, Ibrahimovic era quello che spingeva i compagni a dare il 100% in ogni allenamento e a crederci sempre. È stato molto più di un mental coach per la squadra: un esempio, un punto di riferimento dentro e fuori dal campo.
Il successo del Milan con Ibrahimovic
Grazie all’apporto di Ibrahimovic, il Milan ha riguadagnato la sua posizione di rilievo nel calcio italiano, coronata dalla vittoria dello scudetto.
I numeri di Ibrahimovic al Milan
La seconda esperienza milanista di Ibrahimovic termina dopo 3 anni e mezzo, 78 partite e 37 gol. A 41 anni, Ibra ha dimostrato che l’età è solo un numero, ma ha dovuto fare i conti con una serie di infortuni.
Il problema degli infortuni
Il fisico di Ibrahimovic non ha retto ai ritmi dell’esuberanza sportiva di uno che nella testa si sente ancora ventenne. Questo è stato l’unico vero problema di Ibrahimovic durante la sua permanenza al Milan: i tanti, troppi infortuni.
L’addio a San Siro
72mila tifosi a San Siro saluteranno Ibrahimovic e lo ringrazieranno per questi splendidi anni di Milan durante una breve cerimonia per l’ultima partita contro il Verona.
Ibrahimovic, futuro al Monza?
Recentemente, ci sono state molte discussioni sul possibile futuro di Zlatan Ibrahimovic al Monza. Stefano Pioli, l’allenatore del Milan, e Raffaele Palladino, il tecnico del Monza, hanno espresso la loro opinione in proposito. Pioli ha dichiarato che ha parlato con Zlatan e che la decisione sul suo futuro sarà presa dal giocatore stesso in collaborazione con il club. Secondo Pioli, Ibrahimovic ha l’onestà, la responsabilità e la motivazione per decidere il corso della sua carriera.
Anche Palladino ha commentato la situazione, affermando che valuteranno le opzioni per Ibrahimovic. Ha elogiato Zlatan come un grande campione e ha sottolineato che ci sarebbe sempre spazio per giocatori di tale calibro. Palladino ha inoltre affermato che molti grandi giocatori in Italia vogliono venire a Monza, grazie all’appeal del club, alla sua solidità e al buon gioco praticato. Ha concluso dicendo che è importante per lui che chiunque arrivi al Monza lo faccia con la mentalità giusta.