La Nazionale italiana guidata da Roberto Mancini si ferma in semifinale della Nations League 2023, ripetendo così quanto accaduto due anni fa contro la Spagna. La partita si è svolta ad Enschede e gli Azzurri sono stati sconfitti per 2-1 dalle Furie Rosse. La gara è stata vivace fin dall’inizio, con gli spagnoli che sono passati in vantaggio dopo soli 3 minuti grazie a Yeremi Pino. L’Italia ha reagito e ha pareggiato su rigore all’11° minuto grazie a Immobile. Nel secondo tempo il ritmo è diminuito, ma la Spagna ha premuto sull’acceleratore e ha sfiorato più volte il gol. La rete della vittoria è arrivata al 88° minuto con Joselu, appena entrato in campo, che ha spinto in rete un tiro deviato di Rodri. La Spagna si qualifica per la finale contro la Croazia, che si disputerà domenica alle 20:45 a Rotterdam. L’Italia giocherà invece per il terzo posto domenica alle 15:00 ad Enschede contro i padroni di casa, i Paesi Bassi.
Un inizio di partita spettacolare con alcuni errori decisivi
L’inizio della partita è stato spettacolare, complici diversi errori, alcuni anche molto grossolani. La squadra allenata da De La Fuente ha subito trovato il vantaggio grazie a un errore di Bonucci, che ha servito Yeremi Pino un pallone al limite dell’area. Passano pochi minuti e i nostri avversari ci restituiscono il favore. Meno evidente, ma altrettanto importante, è stato l’errore di Le Normand al decimo minuto, quando non ha tolto il braccio su un tiro di Zaniolo che sarebbe finito direttamente fuori dal campo. Questa situazione ha concesso all’Italia un rigore che Immobile ha trasformato spiazzando Unai Simon. Per l’attaccante della Lazio è stato il ritorno al gol con la maglia dell’Italia dopo due anni, dal 16 giugno 2021 al 15 giugno 2023.
Emozioni anche dopo i gol
Anche dopo i gol, l’emozione non è mancata. La Spagna ha controllato la partita, ma a causa di una difesa molto alta ha lasciato spazio agli inserimenti dell’Italia e, in particolare, di Jorginho. Proprio il centrocampista del Chelsea al 21° minuto ha lanciato Frattesi, la grande sorpresa della formazione titolare, permettendo al centrocampista del Sassuolo di esultare solo per qualche secondo. La gioia del gol, però, è stata interrotta dal VAR, che ha rivelato una posizione di fuorigioco millimetrica.
La ripresa vede una crescita della Spagna
Nel secondo tempo, le Furie Rosse hanno incrementato il proprio gioco. All’inizio, Donnarumma ha compiuto un vero e proprio miracolo su una deviazione da un metro di Asensio, mentre al 65° minuto l’Italia ha avuto la sua unica occasione nella ripresa con Frattesi, il quale ha chiamato Unai Simon a un grande intervento.
L’amarezza della sconfitta e la sfida per il terzo posto
Sembrava che la partita si stesse dirigendo verso i tempi supplementari, nonostante il predominio della Spagna, ma all’88° minuto Joselu, appena entrato in campo, è stato abile nel trovarsi pronto su un tiro deviato di Rodri e nel superare Donnarumma. È stata una beffa atroce: come due anni fa, l’Italia si giocherà la finalina per il terzo e quarto posto in questa fase finale della Nations League. Allora fu contro il Belgio, mentre questa volta sarà contro i Paesi Bassi.
Dopo la sconfitta, il CT dell’Italia Roberto Mancini ha dichiarato: “La Spagna ha meritato di vincere, anche se ha segnato solo alla fine. Noi abbiamo impostato una partita un po’ diversa, ma nel secondo tempo abbiamo fatto poco.” Mancini ha inoltre aggiunto: “I ragazzi hanno dato tutto quello che potevano dare” prima di spiegare la scelta di giocare senza un centravanti nella ripresa. “Pensavamo che Chiesa potesse dare maggiore profondità e non offrire riferimenti agli avversari. C’è un po’ di rammarico, probabilmente perché abbiamo giocato in modo diverso dal solito.” Domenica ci sarà la sfida con i Paesi Bassi per il terzo posto. “Dobbiamo cercare di fare bene, come l’altra volta.”