L’allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, ha confermato la sua decisione di lasciare il club a fine stagione dopo aver guidato il Napoli alla vittoria del titolo di Serie A. Ha dichiarato che non tornerà indietro e che prenderà un anno sabbatico. Questa decisione non sembra essere stata presa per motivi finanziari o per la prospettiva di un altro lavoro. Invece, sembra che Spalletti abbia sentito che non sarebbe stato in grado di dare al Napoli ciò che merita in futuro.
La conferma di Spalletti: L’addio al Napoli
Durante un evento, Spalletti ha espresso il suo amore per Napoli e ha confermato la sua decisione di prenderci un anno di pausa. “Del Napoli mi mancherà tutto: il ritiro, le partite, ma non torno indietro no”.
Il rapporto di Spalletti con la società del Napoli
Spalletti ha avuto un rapporto complicato con la società del Napoli. Una cena con Aurelio De Laurentiis, il proprietario del club, e Andrea Chiavelli, il suo CEO, potrebbe aver segnato l’inizio della fine per l’allenatore al Napoli. La decisione del club di estendere il contratto di Spalletti fino al 2024 senza consultarlo o avvisarlo ha creato tensione.
Spalletti: un uomo di principi
Noto per essere un uomo di principi, Spalletti ha già lasciato la Roma nel 2017 a causa di disaccordi con la società. La proposta di De Laurentiis di fare una serie TV sulla vittoria del Napoli nel campionato 2022-23 non è stata accolta con entusiasmo da Spalletti.
Le ragioni dell’addio di Spalletti
La decisione di Spalletti di lasciare il Napoli non riguarda né altri club né questioni economiche. Ha espresso il desiderio di non ritirarsi ancora, nonostante abbia 64 anni.
L’effetto della partenza di Spalletti sulla squadra
La partenza di Spalletti potrebbe influenzare la visione futura dei giocatori e la composizione della squadra. Nel mirino di alcuni club di Premier League i migliori giocatori del Napoli.
Il futuro incerto di Giuntoli
Il futuro del direttore sportivo del Napoli, Cristiano Giuntoli, è anch’esso incerto, con la Juventus che sembra interessata a lui.