José Mourinho, allenatore della Roma, ha commentato la sconfitta della sua squadra per 4-1 contro il Genoa, sottolineando che si tratta dell’inizio peggiore della sua carriera ma evidenziando anche un aspetto positivo nella storia del club. Ha notato che la Roma ha raggiunto due finali consecutive in Europa, un traguardo significativo.
Mourinho ha sottolineato che il gruppo rimarrà lo stesso, senza arrivi o partenze, e che la squadra deve trovare una soluzione per uscire da questa situazione difficile, senza perdersi in lamentele. Ha ammesso che non ha molto da dire in questo momento e che non ha parlato con i giocatori, preferendo non rispondere alle domande dello studio.
“Non ho tanto da dire, non ho molto di cui parlare. Non ho parlato con i giocatori, in questi casi non mi sento di rispondere alle domande dello studio. Abbiamo iniziato male, abbiamo incassato il gol e abbiamo avuto una reazione fino al pareggio. Poi con l’infortunio di Llorente è cambiata la struttura della squadra ed è iniziata a peggiorare. Mancini era ammonito e visto l’arbitro abbiamo pensato di cambiarlo. Abbiamo segnato un gol annullato per fuorigioco, sentivamo in panchina che il pareggio potesse arrivare visto che avevamo il possesso del pallone seppure senza grande qualità”
L’allenatore ha analizzato la partita, notando che la squadra ha iniziato male ma ha reagito bene al gol subito, raggiungendo il pareggio. Tuttavia, l’infortunio di Llorente ha cambiato la struttura della squadra, portando a una performance peggiorata. Ha anche menzionato un gol annullato per fuorigioco e il fatto che la squadra aveva il possesso del pallone, anche se senza grande qualità.
Mourinho ha riconosciuto che il 3-1 ha chiuso la partita e il quarto gol è stato fuori dal contesto. Ha parlato degli errori di Ibanez ma ha sottolineato la solidità difensiva che il giocatore forniva alla squadra. Ha anche evidenziato l’importanza del lavoro di squadra e dello spirito collettivo nella solidità difensiva.
Infine, l’allenatore ha affermato che la squadra sta attraversando un momento particolare, prendendo gol al primo tiro, ma ha anche riconosciuto che questa situazione non riguarda solo il portiere Rui Patricio.
“Non è nemmeno corretto dire che la solidità è legata a particolari giocatori, è anche la conseguenze di un lavoro e uno spirito collettivo. Siamo in un momento particolare, prendiamo gol al primo tiro e non è una situazione che riguarda Rui Patricio. E’ un momento particolare, io lo avverto in panchina e i genitori lo vivono in campo”
Ha sottolineato che il momento difficile è percepito sia in panchina che in campo e che è importante affrontarlo con determinazione.