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Bufera Valentino Rossi, terremoto in MotoGP: “Strade separate”

Valentino Rossi è più di un semplice campione: è un’icona trasversale, capace di travalicare i confini dello sport per diventare simbolo di passione, talento e italianità nel mondo.

Nato a Urbino il 16 febbraio 1979 e cresciuto a Tavullia, dove oggi il limite di velocità è simbolicamente fissato a 46 km/h, Rossi ha avuto un’infanzia ribelle, vissuta tra motorini sequestrati e marachelle che lo resero noto persino ai Carabinieri del paese. Ma quella sregolatezza giovanile era solo il riflesso di una personalità fuori dagli schemi, destinata a lasciare un’impronta indelebile nella storia del motociclismo. Con 9 titoli mondiali, 89 vittorie, 199 podi e 54 pole position, il suo palmarès parla chiaro. Tuttavia, ciò che ha reso “Il Dottore” unico è la sua capacità di creare un legame viscerale con milioni di tifosi, trasformando il numero 46 in un simbolo popolare, appiccicato su auto, moto e caschi da bici.

Oggi guida la VR46 Racing, una vera “accademia del motore” che coltiva nuovi talenti fino alla MotoGP. Ma Rossi non è stato solo moto: ha flirtato con la Formula 1, ha partecipato a rally e oggi corre nel mondo delle GT. Dietro il sorriso sempre acceso, però, si nasconde una personalità forte, talvolta spigolosa. Lo stesso Marco Melandri ha rivelato come Valentino non abbia mai avuto rapporti facili con tutti, capace anche di interrompere amicizie importanti. Un campione immenso, ma prima ancora un uomo con le sue ombre.

Da amici a nemici, Melandri: “Con Valentino dormivamo insieme, ma poi…”

Il rapporto tra Marco Melandri e Valentino Rossi è una di quelle storie di amicizia e rivalità che il motociclismo italiano ha conosciuto nel profondo. Un legame nato da giovanissimi, quando entrambi sognavano la velocità e condividevano tutto: dalle prime gare in minimoto ai compleanni passati insieme. Eravamo molto uniti – ha raccontato Melandri a Moto.it, ricordando come Valentino dormisse spesso a casa sua o come, nel 1998, si fossero tinti i capelli insieme con i colori della bandiera italiana.

Da amici a nemici, Melandri: “Con Valentino dormivamo insieme, ma poi…” – Sport361.it (screen Youtube)

Ma l’idillio si è spezzato con l’approdo in MotoGP. Quando sono arrivato in MotoGP e lui stava passando alla Yamaha, dove poi ha preso il mio posto, è iniziata una fase complicataha spiegato Melandri, alludendo a una situazione che ha inciso pesantemente anche sul piano umano. In quel momento, racconta, si aspettava un gesto d’amicizia che non arrivò: “Se siamo davvero amici… da lì in poi sono iniziate a succedere un sacco di cose. Quando ho iniziato a lottare contro di lui, c’era il suo potere mediatico che attaccava tutti”. Ancora oggi, tra i due non c’è più alcun rapporto e lo stesso Mealandri ha dichiarato: “Non ci siamo più rivisti, io vado per la mia strada e lui per la sua “.

Published by
Patrizio Trecca