Il Napoli ha scandagliato diverse opzioni per sopperire all’assenza di Romelu Lukaku, fermato da un infortunio che ha costretto il club azzurro a tornare con forza sul mercato. I nomi seguiti sono stati molti: da Dovbyk a Hojlund, passando per Kean e Zirkzee, tutti profili valutati con attenzione dalla dirigenza. Eppure, nelle intenzioni di Aurelio De Laurentiis, il grande obiettivo aveva un nome preciso: Pio Esposito.
Il corteggiamento, però, si è infranto contro un muro. L’Inter, proprietaria del cartellino del giovane attaccante, non ha mai preso in considerazione una sua cessione. Neppure l’offerta iniziale da 45 milioni di euro avanzata dal club partenopeo ha smosso le certezze nerazzurre: Esposito è considerato incedibile.
Il motivo di questa posizione è chiaro. Dopo l’ottima stagione disputata in Serie B con lo Spezia, Esposito è rientrato a Milano con una maturità diversa, tanto da convincere Chivu e la dirigenza a inserirlo stabilmente in rosa. Dalle amichevoli estive al Mondiale per Club, il classe 2005 ha mostrato di avere doti complete: potenza fisica, tecnica solida e soprattutto un innato fiuto per la porta.
È anche per questo che l’Inter ha scelto di interrompere la pista che portava a Lookman, destinando le risorse di mercato ad altri reparti. La fiducia nei confronti del centravanti è totale e tutti sono convinti che, in una stagione lunga e ricca di appuntamenti, ci sarà spazio per vederlo protagonista.
Le lusinghe non sono mancate. L’Atalanta si era spinta fino a 40 milioni per strapparlo all’Inter, mentre dalla Premier League era pronto un assegno da 50 milioni, in particolare dal Newcastle. Ma la risposta di viale della Liberazione non è mai cambiata: Esposito resta all’Inter.